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6 marzo: The Day After chi festeggia e chi no





































Sto parlando naturalmente del giorno dopo la stupenda vittoria della Roma contro il Real che la porta direttamente ai quarti della Champions League.

Partita perfetta quella di ieri sera impostata magnificamente da Spalletti. La sua Roma gioca bene, da Doni a Totti, con Aquilani che si mette in luce giocando una "eccellente partita come De Rossi, i polmoni del centrocampo romanista" questo quanto riporta il quotidiano sportivo As che titola "Porca Miseria!" la prima pagina e ammette:"Il Real Madrid viene giustamente eliminato dalla Champions League contro una grande squadra come la Roma che ha meritato i quarti. Alla prima curva pericolosa la squadra allenata da Bernd Schuster ha fallito. Non è servito a nulla giocare il ritorno in casa e non c'è nulla da eccepire sulla qualificazione della Roma, una grande squadra, costruita molto bene e allenata meglio dal suo tecnico, Luciano Spalletti".

Critiche quindi per il Real dopo il doppio 2-1 risultato sia dell' andata che del ritorno, ovviamente a favore dei giallorossi. La partita vede un primo tempo blindato. Succede tutto nel secondo tempo e in un breve periodo: L´espulsione di Pepe. Il gol di Taddei al 28´.Il pari immediato di un Real in dieci (30´).Poi gli ultimi disperati attacchi del Real, e l´inevitabile affondo romanista, firmato da due sostituti: la punizione disegnata da Panucci al 47´ pesca Vucinic che prende spazio a Cannavaro e batte di testa Casillas.

Quindi grande Roma che torna a casa aspettata da un bagno di folla pronta ad osannare i loro eroi, mentre il Real si prende le critiche mentre oggi vorrebbe festeggiare per l' anniversario della sua fondazione avvenuta proprio il 6 marzo 1902.

Una storia, quella del Real Madrid Club de Fútbol, abbreviato in Real Madrid gloriosa che lo ha portato nel corso degli anni a imporsi a livello nazionale e internazionale, cogliendo una serie notevole di vittorie che sono valse alla società il titolo di Club del Secolo, assegnato dalla FIFA il 31 dicembre 2000. Questo palmarès fa del Real Madrid la terza squadra più titolata a livello mondiale ex aequo con l'Independiente: con 15 trofei è alle spalle dell Boca Juniors (17) e del Milan primo con (18). E ad essere la squadra incoronata più volte campione d'Europa, potendo vantare 9 trionfi continentali.
Sicuramente non starà festeggiando un felicissimo compleanno la squadra di Calderòn che ancora una volta aveva messo mano al portafoglio con una campagna acquisti faraonica spendendo 120 milioni di euro per acquistare Pepe,Robben,Drenthe e Snijder.

Un compleanno sicuramente più speciale lo starà festeggiando Rodrigo Taddei che proprio oggi compie 28 anni, essendo nato il 6 marzo 1980 a San Paolo del Brasile.
Taddei è stato uno degli artefici della vittoria di ieri sera segnado anche il primo gol della partita.

Rodrigo Taddei comincia la sua carriera professionistica con il Palmeiras nella stagione 2001-02.Sucessivamente passa al Siena dove gioca per tre stagioni. Proprio mentre milita nel Siena l' 8 giugno 2003 dopo il pareggio che consentì al Siena di conquistare una storica promozione in A che mancava da 99 anni.Rodrigo ebbe un grave incidente automobilistico nel quale perse la vita il fratello minore, Leonardo. Con loro sulla macchina,sbalzata fuori dalla strada a causa di una gomma scoppiata,c'erano l'ex calciatore del Siena Pinga e due amici dei giocatori. Il grande dolore però non ha minato la carriera del calciatore brasiliano,che ama ricordare il fratello dopo ogni gol mimando il battito del cuore con il pugno sotto la maglietta.

Nell' estate 2005 viene ingaggiato dalla Roma.Con la Roma, Rodrigo riesce a esprimere al meglio le sue eccezionali qualità tecniche ed umane, tanto che da due anni è titolare inamovibile nella Roma di Spalletti. E proprio in Champions League il 18 ottobre 2006 incanta critica e pubblico con una finta particolare. Il gesto tecnico, ripreso e trasmesso da molte televisioni, è stato battezzato dal giocatore Aurelio, in onore di uno dei vice di Spalletti, Aurelio Andreazzoli che aveva spesso incoraggiato il giocatore a provare la giocata in partite ufficiali. L'Aurelio era già stato messo in pratica ai tempi in cui Taddei giocava nel Siena, senza tuttavia guadagnare l'onore della cronaca.


Per concludere quindi buon compleanno a Rodrigo Taddei e al Real anche se c'è chi festeggierà e chi no.